In seguito ad un corso di formazione offerto ai docenti sulla LIS, Lingua dei Segni Italiana, pensando al percorso già avviato dalla prof.ssa Marcer con il progetto Integralmente Sporto e Cultura, la prof. Giunchi ha voluto far avvicinare i ragazzi ad una realtà diversa dal loro quotidiano per far capire loro che la disabilità e/o la diversità non devono creare barriere, ma che dobbiamo viverle come una vera e propria ricchezza.
Con questo laboratorio hanno avuto l'opportunità di viverla in classe dovendo osservare, “ascoltare” e imparare in una modalità diversa da quella che utilizziamo noi udenti: immergendosi nel mondo dei sordi, toccandolo con mano ed abbracciando la disabilità come parte integrante della nostra vita, come una ricchezza, nel rispetto e nell’accettazione dell’altro.